Alcuni eventi e periodi della vita sono difficili da gestire e spesso ci accorgiamo che le modalità utilizzate per affrontarli non sono più utili.
Viviamo momenti di incertezza, in cui le nostre relazioni ci mettono in crisi o in cui abbiamo bisogno di perdonare noi stesse/i.
Nella mia professione affianco le persone proprio in questi momenti critici, problematici o di riflessione, nelle difficoltà relazionali e personali, lavorative o scolastiche, nella gestione dei rapporti e della comunicazione.
Prendersi uno spazio psicologico promuove l’esplorazione dei propri desideri e la valorizzazione delle proprie risorse per costruire nuovi modi di affrontare le diverse esperienze o difficoltà. È utile per comprendere o smuovere ciò che accade, può essere un primo passo per fare qualcosa per sé e provare a cambiare le cose.
Alcune tematiche per le quali
si sceglie uno spazio psicologico
difficoltà nel gestire vissuti emotivi o stati dell’umore (depressione, ansia, panico)
cambiamenti “esistenziali”, blocchi decisionali, momenti di riflessione intorno alle proprie scelte e alla propria identità personale
difficoltà nel gestire eventi critici o pesanti (trasferimenti, interruzione di gravidanza, perdite, …)
relazione complessa con l’alimentazione, la propria immagine corporea o il proprio corpo
rapporto critico con la comunicazione e le relazioni nello spazio online
domande e riflessioni intorno alla sessualità o all’identità di genere
relazioni violente o questioni che riguardano l’aver subito o agito violenza (molestie, violenza fisica o psicologica, stalking, mobbing…)
difficoltà relazionali (rapporto di coppia, rapporto genitori-figli) o nella sfera lavorativa e scolastica (scelte lavorative, precarietà, decisioni intorno al proprio percorso formativo)